domenica 27 aprile 2014

DVD LANGHE DOC - Storie di eretici nell'Italia dei capannoni

DVD LANGHE D.O.C. 
Storie di eretici nell'Italia dei capannoni

Un film di Paolo Casalis



Mi ha incuriosito molto questo dvd, che ho trovato nel punto vendita del Museo del Cavatappi a Barolo. 
Tre personaggi: un produttore di formaggi, uno di pasta e una grande produttrice di vino. Con idee molto chiare: qualità, tipicità, territorialità e produzioni limitate, il tutto mirato alla salvaguardia del territorio contro la cementificazione. DNA unico. Uomini di coraggio, che hanno saputo reagire dicendo: basta, questo no.

Non vi dirò di più, guardatelo e leggetelo visto che in allegato vi è anche il libro di Federico Ferrero "Storie di eretici nell'Italia dei Capannoni" - 28 pagine.

Un video che porta riflessione e che mi ha confermato il mio essere eretico.

Alcuni commenti di :

"Si scrive Langha Doc , si legge Mondovino all'Italiana."  Andrea Scanzi, LA STAMPA

" Nel breve spazio della mia lunga vita l'Italia è cambiata in una maniera spaventosa.
E' tutta una lotta contro il tempo, bisogna riuscire a diventare civili prima che il disastro sia completo.
Bisogna vedere se arriviamo ancora in tempo a salvare questo paesaggio.
Per me in gran parte l'abbiamo già distrutto. "  GIORGIO BOCCA

ZOI CHE PIACERE. CHARDONNAY ANGELO GERMANO

ZOI 2011 - CHARDONNAY ANGELO GERMANO - BAROLO

Capita in una domenica, al tiepido sole, di trovarsi in quel magnifico borgo che è Barolo. Visita al WiMu (Wine Museum) , piccolo gioiellino sensoriale dedicato all'uva che raccomando caldamente. Degustazione di 4 baroli di gran classe (non vi dirò quali) all'Enoteca Regionale e poi nuovamente visita al museo del Cavatappi. Anch'esso molto bello ed interessante perché anche attraverso i cavatappi si può fare e conoscere la storia dei luoghi da cui provengono.
A seguire giretto per le vie del Borgo e in un baleno arriva l'ora dell'aperitivo... ed eccoci "spiaggiati" nel Baruccio fronte parcheggio principale di Barolo.
Chiedo una bottiglia di vino bianco e non avendo carta dei vini mi faccio dire che cosa hanno, alla voce Chardonnay di Germano mi blocco ed ordino quest'ultimo. Però.... nella mia ignoranza do per scontato Ettore Germano, una sicurezza ed invece mi arriva Angelo Germano Chardonnay Zoi 2011. Mamma mia. Penso e mi sussurro: fregato. Poi analizzo la bottiglia, 14 gradi alcoolici.. Zoi....2011.....lo verso nel bicchiere....dorato carico.....olfatto.... PORCA VACCA ! Che bontà. 
Da anni proclamo ai miei corsi che quest'uva in genere marca sentori di banana più o meno matura ma mai mi era capitato di sentirla in modo così netto, franco. Elegante, intenso, burroso, batonnage in barrique. UUAAOOO.
In bocca caldo, pieno , grasso e morbido. Il vino è sparito in un batter di ciglia. Ad esser sinceri come vino non lo consiglierei all'aperitivo, esagerato, meglio a pasto. Rischiate di rimanere incollati alla sedia.
Diciotto euro (al bar) davvero ben spesi.
Complimenti Davide Germano, nipote del fondatore dell'azienda.



Vi allego anche un video che ho trovato su youtube che spiega come viene prodotto:

https://www.youtube.com/watch?v=Sa36F0Q-aRM



PRODUTTORE: Az. Angelo Germano

DENOMINAZIONE: Langhe Chardonnay  Zoi

ANNATA: 2011

DOVE: Barolo

GRADI: 14 % Alc.

domenica 20 aprile 2014

MARTELLINO DEGLI INCONTRI IGT 2012 - VERMENTINO problema, problemino.

Capita di aprire bottiglie e trovare sorprese non propriamente positive. Di conseguenza mi chiedo se sia un bene scrivere e commentare il prodotto in questione. Non è mia intenzione, danneggiare o offendere il produttore semmai aiutare nel non commettere più certi errori.

La sorpresa è stata amara, poiché il vino ha mostrato evidenti segni di rifermentazione ma l'amaro peggiore è dato dal fatto che alla base vi è un ottima uva che ha sviluppato un vino di "carattere". Oltre al fatto che l'azienda lavora con un preciso e chiaro metodo in agricoltura, il biologico.
Di cui io sono un fautore ma anche un critico intransigente.


Siamo a Suvereto (LI) in Val di Cornia e le uve che vengono utilizzate per questo vino sono principalmente Vermentino e in minima parte Trebbiano Toscano dell'annata 2012. Il vino viene affinato in botti di legno.

Nel bicchiere esprime un colore giallo dorato carico, intenso nell'olfatto ma che inizia a marcare la caratteristiche note date da una rifermentazione in bottiglia, bollicine che già si vedono a occhio nudo.

In bocca è pieno e morbido, il vino avrebbe davvero una gran stoffa. per non parlare dell'ottimo rapporto qualità prezzo. Inutile dire che si sente la gasatura che non dovrebbe avere e le inevitabili note del rifermentato. Peccato davvero.

Ma una cosa è sicura, lo vorrò ricomprare e assaggiare in condizioni normali. Forza ragazzi la strada èè quella buona.

L'etichetta che vi ho postato è leggermente diversa, negli anni è cambiato ma avendo dimenticato di fare una foto vi ho allegato una trovata sul web.

PRODOTTO: Martellino degli Incontri Toscana Bianco IGT 2012 Vermentino

PRODUTTORE Azienda Agricola Incontri

DOVE: Toscana Val di Cornia

UVA: Vermentino

ALCOOL : 13 % Vol








sabato 5 aprile 2014

DISCESA IN CANOA DEL FIUME PO CON DEGUSTAZIONE VINO A CURA DELL'ENOLOGO ASSETATO

Cosa lega un Castello, una gita in canoa sul fiume Po e una sana degustazione di vino alla scoperta delle aree vitivinicole a cavallo tra Monferrato e Astigiano? Scopritelo leggendo il volantino allegato.


Il tutto domenica 13 aprile con partenza alle ore 09.30 presso il castello di San Sebastiano da Po (TO).

La degustazione è curata dal sottoscritto cioè Ezio Cravero de L'Enologo Assetato

Per info non esitate a contattarmi.

www.enologoassetato.it