lunedì 31 marzo 2014

SPUMANTE KLOSTERSEKT TROCKEN 1973 - ABBAZIA DI KLOSTERNEUBURG

Avete letto bene... 1973... spumante, rarità che ho trovato e che io stesso non conoscevo. Siamo in Austria, sopra Vienna , nell'Abbazia di Klosterneuburg.

Vi allego anche il link dell'Abbazia  :
http://www.stift-klosterneuburg.at/resources/files/2012/3/7/2904/sekt-en-klostersekt-brut.pdf

Premetto che non mi è stato facile risalire ad informazioni su questo prodotto, in quanto come avete visto negli anni è cambiata la veste della bottiglia e con ogni probabilità anche la miscela di uve utilizzata. Comunque prendo  per buono un taglio di Riesling Italiano al 60 % e rimanente Gruner Veltliner.

Ho portato questo magnum ad un mio corso sul vino ad Ivrea, con poca convinzione sull'effettiva tenuta del prodotto; ero più nell'ottica di far assaggiare uno spumante ossidato dal tempo e spento di gasatura ed invece.... sorpresa tra le sorprese, una vera BOMBA DI PROFUMO E SAPORE.

UUUAAAAAOOOOO !!




Nei nostri bicchieri è entrato con un giallo dorato carico, splendido da vedere. Un perlage fine, finissimo  un poco evanescente (non lo concediamo dopo 40 anni?! ).

Al naso il valzer viennese si traduce in note di zabajone, burro fuso, confettura di agrumi e delicate note di mandarino. Intensissimo e persistente.

Una bocca rotonda, equilibrata tra morbidezza e acidità che ancora tiene con un finale lungo di gusto e sapore.  Frizzante e cremoso nella spuma, che ti sorprende.

Felice di aver condiviso questa bottiglia con i miei ragazzi. Inutile dire che la bottiglia si è svuotata in un baleno.

E bravi questi Monaci Benedettini a cui va il mio applauso.

Prodotto: KLOSTERSEKT TROCKEN

Produttore : ABBAZIA DI KLOSTERNEUBURG

Dove: AUSTRIA

Anno: 1973

Alcool: 12.5 %

Bottiglia : 1.5 lt.

Pagata. una balla di fumo... 


domenica 9 marzo 2014

PISCO MONTE FRAILE RESERVADO

Il Pisco, vocabolo preispanico che in lingua Quechua significa Uccello, viene prodotto in una zona piuttosto vasta a cavallo tra Cile e Perù, che comprende inoltre al suo interno il deserto perfetto, meglio conosciuto con il nome di Atacama a cui agli amanti di Luis Sepulveda e coloro  che amano la Parigi - Dakar non potrà che far vibrare il cuore al solo sentirlo nominare.
Parliamo di un distillato conteso tra i due stati, a tal punto che per un nonnulla non sono entrati in guerra. Ci troviamo in una zona di produzione vitivinicola di tipo desertico e le foto allegate che sono state scattate da me personalmente nel lontano 2004 rendono bene l'idea. 

Nella foto potete vedere le reti antigrandine che servono per spezzare il fortissimo vento tra i filari.

Prodotto principalmente con uve moscato in Cile ( il pisco Monte Fraile è viene distillato con uva fresca di Moscato Rosa e Moscato d'Alessandria ), mentre in Perù intervengo uve come la Quebranta, Italia e la spagnola Torontel.

La bottiglia che ho voluto condividere con i miei allievi (parolone, preferisco amici) del centro di Formazione CONEDIA di Ivrea ( www.conedia.it ) è il Pisco Monte Fraile Reservado producto con denominacion controlada.
Questo distillato è stato da me acquistato nel lontano 2004 direttamente in loco, alla cooperativa agricola Pisquera Elquì. Nell'omonima valle dell'Elquì , cuarta region chilena.

Ho voluto condividere, degustare, insieme a questi bravi ragazzi, curiosi di assaggiare e sperimentare qualcosa di nuovo.

Il distillato è sempre un momento intimistico ma ogni tanto è piacevole berlo in compagnia.

Veniamo alla bottiglia in questione che per la cronaca non viene più prodotta, è cambiato sia il formato della bottiglia che la ricetta delle uve in fase di distillazione. Credo che quella che ho aperto sia pressochè introvabile in Italia.
Parliamo ora di questo distillato di UVA FRESCA, non di grappa ci tengo a precisarlo.

Il colore è un dorato scarico, vivo e luminescente, bello da veder girare nel bicchiere. Il naso, intenso, offre un cesto di fiori secchi, erbe aromatiche come mentuccia, salvia, scorza d'arancia e un aroma intenso di panettone. Ricco davvero.

Al primo sorso si percepisce il secco e un alcool (40 gradi) ben amalgamato e equilibrato. Nel contempo un sapore dolce di legno di rovere francese, vanigliato che lascia spazio a delle note di rabarbaro e liquirizia amara con una discreta persistenza. Non lunghissima.


Di fronte a tanto prodotto, in una nazione come la nostra che non difetta di abilità in fase di distillazione non si può non esclamare W il CILE  e ... W IL PERù ( per par condicio) .

Se poi volete sperimentare ancora di più, vi consiglio il Pisco Sour, di cui i cileni sono gran bevitori all'aperitivo, a pasto e dopo cena; in sostanza un cocktail composto da Pisco , zucchero, succo di limone, ghiaccio tritato.....  io ci ho provato più volte durante la mia vacanza ma non sono mai riuscito a farmelo piacere... fate vobis...

Ezio

PRODOTTO: PISCO MONTE FRAILE RESERVADO

PRODUTTORE : Cooperativa Agricola Elquì

DOVE: Camino a Peralillo S/n Vicuna - Cuarta Region - Chile

UVA : Moscato Rosa, Moscato di Alessandria

ALCOOL : 40 %

BOTTIGLIA : 75 cl.